Dal mese di ottobre, la struttura Il Trifoglio offre ai residenti un progetto di Musicoterpia, un metodo importante per il supporto e benessere psicofisico degli anziani, attraverso la stimolazione di emozioni positive, ricordi e interazioni sociali. La musica agisce sia a livello fisico che emotivo, favorendo il rilassamento, migliorando le capacità cognitive e rafforzando il senso di appartenenza a un gruppo.
Il progetto è rivolto agli anziani, autosufficienti e non, residenti nelle RSA.
L’obiettivo principale del progetto è contrastare l’isolamento sociale, l’apatia e il senso di marginalizzazione, migliorando le capacità relazionali e promuovendo un miglioramento della qualità della vita degli ospiti.
Tecniche utilizzate
- Utilizzare l’ascolto e il canto come strumenti di espressione emotiva e valvola di sfogo.
- Favorire la rievocazione di eventi passati attraverso la musica, aiutando gli ospiti a rivivere emozioni e ricordi positivi.
- Creare nuove connessioni sociali e rafforzare le relazioni all’interno del gruppo.
- Ambiti di intervento: il progetto prevede attività che coinvolgono la sfera cognitiva, emotiva e relazionale attraverso l’interazione con la musica, il canto e la condivisione di esperienze.
Attività
- Incontro preliminare: Fornirà informazioni sul progetto, sugli obiettivi, le modalità e i tempi. Sarà anche l’occasione per raccogliere suggerimenti dagli ospiti riguardo le loro preferenze musicali.
- Scelta dei brani: I partecipanti, supportati dal facilitatore ,selezioneranno brani significativi, legati ai loro ricordi e alla loro storia personale.
- Ascolto e condivisione: Durante ciascun incontro, si ascolteranno i brani selezionati, incentivando la riflessione e il racconto di esperienze personali legate a quelle canzoni.
- Memorizzazione del testo e canto: Gli ospiti saranno invitati a memorizzare e cantare i brani scelti, con l’obiettivo di stimolare le capacità mnemoniche e rafforzare la coesione di gruppo.
- Circle time: Uno spazio dedicato alla condivisione dei ricordi, delle emozioni e delle esperienze suscitate dalle canzoni. Questo momento sarà fondamentale per favorire il dialogo, l’ascolto reciproco e la creazione di nuovi legami tra i partecipanti.
- Trascrizione dei ricordi: I ricordi più significativi verranno trascritti, sia per lasciare una traccia tangibile delle esperienze vissute che per creare un archivio delle tradizioni e dei costumi del passato e per attività di songwriting.
- Attività creative collegate: Oltre al canto, verranno proposte attività di accompagnamento, come l’uso di piccoli strumenti a percussione (tamburelli, maracas, triangoli), per coinvolgere anche coloro che non riescono a cantare attivamente.
Integrazioni terapeutiche
Per rendere l’esperienza più completa, si prevedono:
- Musicoterapia attiva: Con l’uso di strumenti musicali semplici, gli anziani verranno coinvolti nella creazione di suoni e ritmi, stimolando la coordinazione motoria e incoraggiando la partecipazione attiva anche da parte degli ospiti con limitazioni fisiche o cognitive.
- Stimolazione multisensoriale: Creazione di un ambiente sensoriale coinvolgente con luci soffuse, profumi evocativi (come l’odore di piante o spezie), e immagini stimolanti, per approfondire il legame tra memoria e sensazioni.
Il progetto è proposto dal musicoterapeuta Alberto Vassallo e coordinato dall’Arteterapeuta Adele Gattai ed è inserito all’interno del progetto di Artiterapie integrate pianificato e strutturato all’interno della struttura Rsa Il Trifoglio.