Il laboratorio si accosta all’ultimo periodo del cubismo “Cubismo sintetico” (1911-1916) il quale semplifica le forme scomposte inserendo piani larghi e colorati. Spesso è adottata la tecnica del collage polimaterico, cioè fatto con giornali, cartone ecc. L’immagine viene sintetizzata. La capacità sintetica della Persona con Disabilità, la forma semplice del cubo, l’armonia del colore e la cromoterapia, rappresentano un metodo efficace per sviluppare la creatività della persona contenuto nel limite della forma.