“La maschera ci dice più di un volto”
Oscar Wilde
In antichità la maschera indossata dagli attori era chiamata Persona dal latino “Per” attraverso “Sonar” risuonare che, oltre a coprire il volto funzionava da amplificatore per la voce.
Simbolicamente è lo strumento per far parlare la parte più nascosta di noi. Nella maschera si cela e a volte si confonde la rappresentazione di sè, dei propri vissuti, delle proprie paure e dei propri desideri.
Attraverso il Laboratorio di Arteterapia: “Giù la maschera!” sarà possibile tramite il gioco, la creatività il confronto e la condivisione, dar voce a parti di noi a cui solitamente non diamo libertà di espressione. In questo territorio libero e creativo potremmo guardare noi stessi, accoglierci e scoprirci divertendoci.