//R.S.I. L.Lisino: Generazioni in Alternanza

R.S.I. L.Lisino: Generazioni in Alternanza

Venerdì 24 maggio nella sala convegni della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona si è svolto il convegno “R.S.I. L. Lisino: Generazioni in Alternanza” – organizzato dalla Cooperativa Bios in collaborazione con Carpe Diem e patrocinato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, Comune di Tortona, ASL-AL, A.V.O., C.I.S.A, Liceo G.Peano e Comprensivo Tortona A.
Si è intuito da subito che sarebbe stata una giornata emozionante, dai saluti della direttrice della Residenza L. Lisino Y. Ragona, dal Rag. V. Pensa Presidente della Residenza Sanitaria Integrata Fondazione C.R.Tortona srl, dal Dott. Barresi – Direttore Distretto ASL Al di Novi Ligure-Tortona-, fino alla voce di A. studentessa del Liceo G.Peano, che non appena si sono abbassate le luci ha letto queste parole da lei scritte:

“Ogni tanto mi capita di guardarmi indietro, un po’ confusa e mi rendo conto di quante cose mi sono persa, quante posso solo sentire raccontare e quante sono probabilmente andate perdute per sempre. Io, per esempio, non ho assistito all’attentato alle torri gemelle perché sono nata due anni dopo, non ho visto il crollo del muro di Berlino né conosco le sensazioni provate quel 25 Aprile alla fine della Guerra; ho solo avuto il piacere di sentire parlare dello sbarco sulla Luna di cui quest’anno si festeggia il cinquantesimo anniversario, di mascelle a terra e occhi spalancati di fronte a quelli schermi che adesso a noi paiono preistorici. Io ne ho sentito parlare solo anni dopo. Assurdo, vero? Certo, vivere cose del genere dev’essere assurdo ma col tempo ho imparato che anche sentirne parlare, non è poi così male. A scuola ci insegnano l’importanza degli eventi storici, le date e i luoghi in cui sono avvenuti, ma ho capito che le emozioni non si possono scrivere sui libri. Le emozioni si vivono, si raccontano, si ascoltano e si fanno proprie. Le emozioni ce le portiamo cucite addosso, non tra le righe di un libro. Ho conosciuto Giuseppe, Rosa, Luigi, Antonietta, Francesco, Lidia e ora sono sicura di una cosa: ascoltare non è mai abbastanza, così come la sete di conoscenza”.

Basta questo per far capire il “carattere” di questo evento, innovativo e dinamico, in cui si è parlato soprattutto di emozioni e di Persone che lavorano insieme in sinergia.
Il Convegno è stato abilmente moderato dal Dott. B. Palenzona, Direttore Sanitario della struttura, che ha coordinato l’evento con professionalità, riuscendo a creare un clima di familiarità con i relatori, i quali hanno parlato dell’importanza dell’apertura al territorio della Residenza Lisino attraverso i suoi progetti che promuovono e sviluppano il concetto di benessere a livello relazionale e culturale, dei suoi laboratori che danno spazio a forme d’arte moderne e innovative come la “Street Art”, della valenza dello scambio tra le generazioni e del valore immenso e significativo dei percorsi scolastici intergenerazionali e di Alternanza scuola lavoro.
Un grazie di cuore a chi ha reso possibile tutto questo.

2019-05-29T22:31:57+00:00