Un progetto in collaborazione con la Residenza Borra per imparare a manipolare il cibo per socializzare e migliorarsi.
Alimentarsi è uno dei bisogni primari e indispensabili per l’uomo. Da questa necessità nasce una vera e propria cultura della cucina, tramandata dall’antichità fino ai nostri giorni, differenziandosi nei diversi paesi del mondo. Ma cucinare può significare tanto altro, può trasformarsi in una vera e propria Terapia del benessere in grado di stimolare lo stato psicofisico delle persone con diversità intellettiva e fisica.
Realizzare un laboratorio di cucina oltre a essere piacevole, offre l’occasione di: migliorare l’attività motoria di mani e dita attraverso la manipolazione di diversi materiali (acqua, zucchero, farina, ecc…), perfezionare la coordinazione oculo manuale (schiacciare, toccare, mescolare, creare forme, ecc…) sperimentando la creatività e lo sviluppo psicoaffettivo.