Le persone che bevono regolarmente quantità importanti di alcol hanno un rischio triplo di sviluppare una qualsiasi forma di demenza e doppio di ammalarsi di Alzheimer Il messaggio dei ricercatori è privo di giri di parole: «Il carico di demenza attribuibile all‘alcol è molto più grande di quanto si pensasse in precedenza». L’abuso di bevande alcoliche è il …
Che non si tratti di una cura, lo precisano gli stessi ricercatori. «L’intervento nutrizionale non rappresenta la soluzione alla malattia di Alzheimer – precisa Tobias Hartmann, a capo del dipartimento di neurologia sperimentale all’Università di Homburg (Germania) -. Ma adesso sappiamo che prima si interviene anche in questo modo, maggiori sono i vantaggi per i …
Il fitness può aiutare la mente, il corpo e la qualità della vita nelle persone colpite da Alzheimer, se ancora ai primi stadi. A confermarlo sono due studi presentati la settimana scorsa all`Alzheimer`s Association International Conference on Alzheimer`s Disease di Chicago. I due studi confermano l’esigenza di una maggiore consapevolezza ed educazione circa l’importanza di …
E’ stato pubblicato nella rivista The Lancet Neurology un articolo relativo a uno studio che per la prima volta dimostra come agire sulla proteina tau, uno dei biomarker coinvolti nello sviluppo del morbo di Alzheimer, porti un beneficio nell’uomo. Com’è noto, la ricerca in questo settore comunemente ha come target la placche di amiloide, senza …
Cultura, studi e letture per arginare l’Alzheimer La cultura, “lo studio matto e disperatissimo”: non solo levatura intellettuale e nutrimento per lo spirito, ma anche suggerimento di medici e ricercatori per combattere l`Alzheimer. All`Alzheimer`s Disease Research Center presso la Washington University School of Medicine di St. Louis hanno infatti scoperto che tra i pazienti affetti …
Estratti ricchi di queste molecole proteggono le sinapsi dagli effetti della beta-amiloide I polifenoli del cacao potrebbero aiutare a prevenire i danni al cervello causati dalla progressione della malattia di Alzheimer. L’ipotesi arriva da uno studio pubblicato sul Journal of Alzheimer’s Disease da un gruppo di ricercatori guidato da Giulio Maria Pasinetti, esperto della Icahn …
Potrebbe alterare il funzionamento dei neuroni Metalli sorvegliati speciali. Contro l’Alzheimer e l’invecchiamento del cervello bisogna arruolare ogni mezzo: tenere la mente costantemente al lavoro, evitare fumo, alcol, sale e troppi grassi nell’alimentazione, aiutarsi con gli antiossidanti naturali di frutta, caffè, cannella, cacao e olio extravergine d’oliva. Eppure anche i geni giocano un ruolo nelle …